Codacons pronto a battaglia: è misura illegittima, incostituzionale e discrimanatoria. Enorme regalo alle case farmaceutiche: denuncia a Corte dei Conti
(Codacons) - Nel Def del Governo spunta una misura che vincola la concessione del reddito di inclusione alla vaccinazione dei figli. La manovrina prevede infatti come strumento di lotta alla povertà un sostegno economico alle famiglie in difficoltà, ma per beneficiarne occorrerà accettare alcuni obblighi, primo fra tutti sottoporre i propri figli alle vaccinazioni obbligatorie.
“Si tratta di un provvedimento palesemente illegittimo, incostituzionale e discriminatorio, oltre che un regalo del Governo all’industria farmaceutica – spiega il presidente Carlo Rienzi – In sostanza lo Stato dona un reddito ai cittadini più poveri ma parte di questi soldi vengono di fatto girati alle aziende produttrici di vaccini attraverso il requisito della vaccinazione obbligatoria. Le famiglie che non vorranno o non potranno sottoporre i propri figli ai vaccini, verranno discriminate e pur trovandosi in condizioni di disagio non potranno godere del reddito di inclusione”.
“Siamo pronti a dare battaglia contro il provvedimento inserito nel Def – prosegue Rienzi – e non appena saranno varati i decreti attuativi della norma, li impugneremo nelle sedi opportune. Intanto presenteremo un esposto alla Corte dei Conti perché verifichi in quale misura il vincolo della vaccinazione per la concessione del reddito di inclusione danneggerà le casse erariali e avvantaggerà la lobby dei farmaci”.