positivo, ma non basta a scongiurare manovre correttive
(Unione Nazionale Consumatori) -Nel 2016 il Pil italiano è salito dello 0,9% rispetto al 2015. Lo rende noto l'Istat.
"Positivo il fatto che per una volta il dato sia migliore rispetto alle stime del Governo, ferme a +0,8%. Negativo perché il rialzo non basta a scongiurare la necessità di una manovra correttiva e perché restiamo fanalino di coda nell'Unione europea, con la Germania che addirittura ci doppia (+1,9%)" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Per quanto riguarda la spesa delle famiglie residenti, +1,3%, si tratta di un miglioramento che però è insufficiente per quel rialzo della domanda che sarebbe necessario per affrontare il problema della disoccupazione. La maggior spesa, infatti, è dovuta ai ceti più abbienti e non al ceto medio che continua a spendere solo lo stretto necessario" conclude Dona