(Unione Nazionale Consumatori) - stangata da 570 euro per coppia con due figli, 450 per la famiglia media Istat (da 2,4 componenti)
Secondo i dati provvisori di febbraio resi noti oggi dall'Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) registra un rialzo dell'1,5% su base annua, il tasso più alto da marzo 2013.
"Il balzo dell'inflazione all'1,5% significa, per una coppia con due figli, la classica famiglia italiana, avere una maggior spesa annua di 570 euro. Nulla di buono, insomma! Anche perché il rialzo dei prezzi non dipende da una ripresa della domanda, ma dalle speculazioni su frutta e verdura e dal rialzo dei beni energetici non regolamentati. Insomma abbiamo importato inflazione" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
Secondo i calcoli dell'associazione, se l'incremento dei prezzi dell'1,5% significa pagare, in termini di aumento del costo della vita, per l'inesistente famiglia media Istat da 2,4 componenti, 450 euro in più nei dodici mesi, per la tradizionale famiglia con 2 figli significa sborsare 570 euro in più su base annua.
Per un coppia con 1 figlio, la maggior spesa è pari a 535 euro, 295 per un pensionato con più di 65 anni, 301 euro per un single con meno di 35 anni, 436 euro per una coppia senza figli con meno di 35 anni (cfr tabella).
Tabella: spesa aggiuntiva annua per tipologia familiare (valori in euro)
TIPOLOGIA FAMILIARE | Spesa aggiuntiva annua |
Famiglia media Istat (da 2,4 componenti) | 450 |
Coppia con 2 figli | 570 |
Coppia con 1 figlio | 535 |
Single tra 35 e 64 anni | 357 |
Single con meno di 35 anni | 301 |
Single con 65 anni e più | 295 |
Coppia senza figli tra 35 e 64 anni | 510 |
Coppia senza figli con meno di 35 anni | 436 |
Coppia senza figli con 65 anni e più | 457 |
Monogenitore con 1 figlio | 439 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat