Nuova Delhi - La piu' comune pratica della piccola corruzione avviene in India elargendo banconote da 500 e 1.000 rupie (equivalenti rispettivamente a 6,8 e 13,6 euro), sempre piu' spesso anche falsificate. Per questa ragione, il premier Narendra Modi ha decretato che i biglietti dei relativi tagli saranno ritirati immediatamente dalla circolazione, con una decisione a sorpresa che ha stupito la popolazione.
L'iniziativa ha anche l'obiettivo di ostacolare l'attivita' dei gruppi estremisti pakistani, responsabili di attentati in India, che si finanziano con la contraffazione di biglietti da 500 e 1.000 rupie, di cui s'e' registrata non a caso un'anomala circolazione negli ultimi cinque anni.
Gli effetti del provvedimento scattano a mezzanotte di oggi (ora dell'India): le banconote circolanti da 500 e 1.000 rupie non avranno piu' valore legale. L'annuncio e' stato dato in tv dal premier: "Questi biglietti non saranno piu' accettati nelle transazioni a partire dalla mezzanotte". Modi ha aggiunto che si potranno cambiare nelle banche entro la fine dell'anno, ma non domani e dopodomani. Per agevolare l'operazione, e' stata infatti decretata la chiusura di banche e bancomat mercoledi' e giovedi'.
Nuove banconote da 500 e 2.000 rupie saranno emesse dalla Banca centrale indiana. (AGI).