Roma - Dieci anni passati al servizio dei bambini e dei piu' indifesi. Questo lo scopo di Eni Foundation di cui oggi si e' svolta la cerimonia per il decennale alla presenza degli ambasciatori di Repubblica del Congo, Ghana, Indonesia, Mozambico, Myanmar e del ministro consigliere dell'Ambasciata dell'Angola.
Eni Foundation e' una fondazione di impresa a carattere operativo costituita con l'obiettivo di dare risposte ai bisogni della societa' civile nei paesi in cui Eni opera migliorando la vita delle persone, assistendo chi ha bisogno e concentrando in particolare la propria azione sui bambini, sulle madri, sui soggetti piu' indifesi, proteggendo la salute, promuovendo l'istruzione scolastica, favorendo la cultura e sviluppando la ricerca scientifica e tecnologica. Nei primi anni di attivita', la Fondazione ha concentrato maggiormente i propri sforzi sul tema della salute dell'infanzia, focalizzando l'attenzione sulle principali malattie endemiche e sulle patologie che colpiscono i minori e ne compromettono la crescita e il pieno sviluppo.
Con questo spirito sono stati realizzati progetti e interventi nell'ambito di alcune delle principali problematiche sanitarie, sostenendo gli sforzi della comunita' internazionale per ridurre, nel quadro degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Osm), l'incidenza di patologie quali malaria, tbc e hiv. Inoltre, sempre a tutela dei diritti dell'infanzia, sono stati realizzati importanti programmi di vaccinazione contro le principali malattie. Molteplici sono i progetti che Eni Foundation ha portato avanti in questi anni, incontrando le persone e parlando delle loro necessita' per migliorarne condizioni di vita con interventi mirati in ambiti come la corretta alimentazione, la sicurezza alimentare, il miglioramento delle tecniche agricole e delle attivita' di formazione e cultura, implementando i piani sanitari nazionali e regionali.
Tra le iniziative piu' importanti, la ristrutturazione in Ghana del distretto di Jomoro dove e' presente l'ospedale di Half Hassini, in grado di fornire servizi di degenza e di emergenza nell'assistenza ostetrica e neonatale. In Mozambico, ad esempio, nel distretto di Palma, affiancando le autorita' locali, sono state messe in atto delle iniziative per rafforzare i servizi di emergenza in modo da ridurre la mortalita' neonatale, infantile e materna. Anche qui come in molte altri progetti realizzati da Eni Foundation, l'intervento si e' realizzato attraverso attivita' di formazione del personale medico, infermieristico, tecnico ed amministrativo.
Un'iniziativa molto interessante di carattere sanitario e culturale e' stata portata avanti attraverso il teatro. Nel Nord del Mozambico con il progetto "Il Teatro fa bene" alcuni attori, attraverso un format particolare basato da un lato sulla teatralizzazione di informazioni di carattere sanitario e alimentare, dall'altro con attivita' dimostrative e pratiche sull'uso di semplici tecnologie d'ausilio nella quotidianita', hanno avuto come obiettivo quello di trasmettere alla popolazione locale, in particolare a madri e bambini, conoscenze su buone pratiche igienico-sanitarie e alimentari in un modo piu' efficace di quanto consentano altre forme di comunicazione spesso assenti nei villaggi.