(AGI) - Tripoli, 12 feb. - I membri del Consiglio di presidenza libico hanno lavorato tutta la notte per cercare di formare entro oggi la lista coi nomi dei membri del nuovo governo di riconciliazione nazionale. Secondo quanto riferisce il sito informativo libico "al Wasat", le consultazioni per la formazione dell'esecutivo "ristretto", che dovrebbe essere composto da appena dodici ministri, in corso a Skhirat, in Marocco, ha avuto ieri un'accelerazione.
L'idea e' quella di annunciare la nascita dell'esecutivo, lasciando al Consiglio di presidenza le deleghe del ministro della Difesa, essendo questo il vero ostacolo alla formazione del governo. L'articolo 8 dell'accordo sulla formazione del governo di unita' nazionale, infatti, delega la responsabilita' delle nomine dell'esercito al premier Fayez al Sarraj e al Consiglio di presidenza libico, formato dai rappresentanti delle tribu' e delle regioni di tutto il paese.
Proprio il mancato accordo sulla figura del ministro della Difesa ha spinto il premier incaricato Fayez al Sarraj a chiedere maggiore tempo, almeno fino a domenica 14 febbraio, per presentare la sua squadra. Secondo i media libici la discussione sul ministero della Difesa era su tre nomi: Abdel Basat al Badri, attuale ambasciatore libico in Arabia Saudita e Giordania; Mohammed Hussein al Baraghuthi ex ambasciatore in Giordania; Hussein Abdullah al Abar, ufficiale di polizia in pensione. (AGI)
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