(AGI) - Venezia, 28 feb. - Andava in palestra o ritornava a casa durante l'orario di lavoro e per questo era gia' stato sospeso per sei mesi, ma la prima punizione non era bastata a cambiare questa abitudine, e alla fine un dipendente del Comune di Treviso e' stato licenziato. "Siamo andati fino in fondo - ha detto il sindaco Giovanni Manildo - perche' e' giusto che chi sbaglia paghi. Soprattutto, torno a ripeterlo, per tutti quei dipendenti del nostro Comune che lavorano con grande passione e spirito di sacrificio". Il primo cittadino ha chiesto agli agenti della polizia locale di 'controllare' le attivita' del dipendente e in diversi mesi, a partire dall'estate scorsa, e' stato scoperto come spesso tornasse a casa o andasse ad allenarsi. L'uomo e' stato denunciato alla Corte dei Conti per truffa e anche per danno all'immagine. (AGI)
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