(AGI) - Perugia, 27 giu. - "Sono 2130 i migranti accolti nella provincia di Perugia al 23 giugno, ma si tratta di un dato in continua evoluzione. Dalla fine di ottobre alla meta' di marzo il ministero ha evitato di assegnare quote alle regioni terremotate, ora abbiamo ricominciato ad accogliere e arrivano chiamate ogni giorno, con richieste di 50 posti disponibili alla volta". Lo ha detto il prefetto Raffaele Cannizzaro a margine della conferenza stampa di presentazione del protocollo d'intesa siglato con il Comune di Spoleto per l'attivazione di percorsi di volontariato per i migranti ospitati nelle strutture del comune. "A livello nazionale, a fronte dell'allarme sbarchi - ha proseguito Cannizzaro - prevediamo un incremento degli arrivi del 10%, ma l'Umbria continua ad essere destinataria del 2% dei migranti arrivati sul territorio italiano". In lieve miglioramento, secondo il prefetto, e' l'apertura dei comuni all'accoglienza: "Fatta eccezione per quelli terremotati, a mano a mano si stanno mostrando sempre piu' disponibili". La situazione dei nuovi arrivi in regione, per Cannizzaro e' quindi sotto controllo. "Si compensa abbastanza con la fuoriuscita dal sistema di accoglienza di molti soggetti - ha spiegato - occorre tenere in considerazione che i flussi sono diretti verso altri paesi. Alcuni capoluoghi di regione devono far ricorso a tende e accampamenti, per ospitarli sia pure temporaneamente, prima che arrivi la disponibilita' da parte dei territori. E' un fenomeno gestibile con facilita' soltanto a chiacchiere, ma abbiamo il dovere di dare una risposta".(AGI)
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