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(AGI) - Firenze, 19 lug. - La Regione predisporra' un piano di interventi, di durata decennale, per affrontare e risolvere la crisi idropotabile nelle zone della Toscana piu' esposte alla carenza di acqua, soprattutto l'isola d'Elba e la Val di Cornia. Inoltre, saranno censiti tutti gli invasi presenti per calcolarne bilancio idrico e portata, base per uno studio sugli usi irrigui dell'acqua. Le risorse presenti nei bacini dovranno essere polifunzionale, da impiegare, quindi, nel caso di nuove emergenze come quella attuale. E' quanto deciso stamane nella riunione del tavolo sulla crisi idrica in Toscana convocato la settimana scorsa dal presidente Enrico Rossi. Vi hanno partecipato anche gli assessori Federica Fratoni e Marco Remaschi, i direttori delle strutture ambiente, agricoltura, sanit�, il presidente di Ait Alessandro Mazzei, il direttore del Lamma Bernardo Gozzini, oltre ai rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Coldiretti, Cia, Legacoop Toscana.
"Rispetto al precedente incontro", ha evidenziato Rossi, "abbiamo fatto alcuni passi avanti. Abbiamo richiesto al governo lo stato d'emergenza nazionale e avviato i primi interventi necessari per dare risposte gi� in questo. Ma non solo. E' in corso un approfondimento sui prossimi interventi strategici da realizzare in un arco temporale di medio lungo periodo per garantire che la Toscana sia preparata ad estati siccitose come questa e che negli ultimi anni si sono presentate con frequenza quinquennale".(AGI)
Red/Rob
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