(AGI) - Siena, 3 apr. - Dall'antica lingua latina al quella modernissima dei rapper, passando per la poesia nella musica e per il giornalismo nelle sue varie declinazioni. E' l'itinerario che seguira' Parole in cammino, il festival dell'italiano e delle lingue d'Italia che si terra' a Siena dal 7 al 9 aprile per celebrare il centenario della Fondazione della Scuola di lingua italiana per stranieri. Una iniziativa realizzata dall'associazione 'La Parola non muore', promossa dall'Universita' per stranieri di Siena alla quale hanno aderito il comune di Siena, l'altra universita' della citta', la Regione toscana. "Si tratta - ha detto Massimo Arcangeli, l'ideatore del festival (che potrebbe essere un appuntamento annuale) - di una iniziativa per capire la salute e l'attualita' della lingua italiana pensato come un itinerario sull'italiano tra passato, presente e futuro ma con il contributo prezioso portato alla storia linguistica sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre lingue presenti nel territorio". Come dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, gerghi tecnologici. Nei tre giorni di lavori ne discuteranno un centinaio accademici, intellettuali, poeti, scrittori, giornalisti. Saranno presenti tra gli altri il latinista Maurizio Bettini, il filosofo Massimo Cacciari, i giornalisti Massimo Sinibaldi, Francesco Giorgino, Tommaso di Cerno, Enrico Mentana, il sociologo Mario Morcellini, il linguista Francesco Sabatini, presidente onorario dell'accademia della Crusc,a Annunciato l'arrivo a Siena di molti studenti medi e universitari. Un premio andra' anche al bambino Matteo T., e alla sua maestra Margherita Aurora per il neologismo 'petaloso'.(AGI)
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