(AGI) - Firenze, 29 mar. - La sezione fallimentare del tribunale ha ammesso la proposta di concordato liquidatorio presentata dai legali della Coam, l'impresa edile con sede a Rignano sull'Arno di proprieta' dell'imprenditore amico dell'ex premier Matteo Renzi, Andrea Bacci; la ditta e' 'nota' anche per aver ristrutturato, anni addietro, la villa di Pontassieve dell'ex premie Matteo Renzi. La procura di Firenze aveva al contrario chiesto il fallimento dell'azienda. Tra i punti del piano, secondo quanto gia' reso noto, l'immissione di liquidita' da parte dello stesso Bacci e il pagamento integrale di tutti i creditori privilegiati: tra questi, i dipendenti, l'erario, i professionisti, i fornitori artigiani. Per quanto riguarda i creditori non garantiti, detti anche chirografari, il piano prevede il pagamento in una misura sensibilmente al minimo di legge del 20%. Adesso il prossimo step, prima dell'eventuale omologa del concordato, prevede una relazione da parte del commissario nominato dal tribunale. (AGI)
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