(AGI) - Siena, 6 dic. - Un guanto robotico indossabile in grado di far percepire la consistenza degli oggetti attraverso il tatto, che potra' essere utilizzato da pazienti colpiti da ictus in uno stadio cronico. E' il risultato di un lavoro svolto dal Siena robotics and systems lab, sirslab, del dipartimento di ingegneria dell'informazione e scienze matematiche dell'Universita' di Siena. Il gruppo di ricerca diretto da Domenico Pratticchizio e' partito dalla constatazione che l'ictus nel nostro Paese rappresenta la principale causa di invalidita'. "Molte persone - spiega Pratticchizio - soffrono di disfunzione motoria unilaterale cronica degli arti superiori che limita fortemente il controllo funzionale del movimento. Il sesto dito robotico ha una struttura flessibile, che in accordo con il paradigma della soft robotics, garantisce l'adattamento alla forma degli oggetti durante la presa". Il dispositivo ha un meccanismo sulla base che permette a chi lo utilizza di ruotarlo e di riporlo come un bracciale attorno al polso per poterlo poi riutilizzare con facilita' quando occorre. "Il dispositivo - aggiunge Prattichizio - viene indossato sull'avambraccio tramite una fascia elastica che permette di posizionarlo a secondo delle esigenze del paziente. Il sesto dito e la mano con paresi lavorano insieme per afferrare un oggetto, come se fossero le due parti di una pinza". I test fatti sui pazienti hanno mostrato come chi indossa il guanto, facile da indossare, sia in grado di portare a termine cio' che deve fare senza aiuto dal personale tecnico. Il lavoro e' stato premiato a Tokyo con il prestigioso AsiaHaptics Silver Award " nel corso di Asia Haptics 2016, conferenza internazionale interamente dedicata al settore delle interfacce tattili.(AGI)
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