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(AGI) - Palermo, 16 giu. - "Mi chiamo Carmencita Mangano, sono psichiatra e quando tre mesi fa sono stata chiamata a dare il mio contributo in questo assessorato, tra i piu' delicati della nostra Regione, non mi sono tirata indietro. Il lavoro iniziato e' stato straordinario e, con esso, vedere che le cose stanno finalmente cambiando, mi ha caricata di entusiasmo e di un ulteriore e piu' grande senso di responsabilita'. Proprio per questi motivi ho deciso di proseguire, di non mettere fine a questo impegno". Lo afferma l'assessore alla Famiglia della Regione siciliana Carmencita Mangano, recentemente insediatasi in quota Centristi per la Sicilia, dopo che il suo predecessore era stato disarcionato dalle Iene che lo avevano inchiodato sul caso disabili. Sceglie di continuare Mangano, dunque, nonostante la formazione politica ieri abbia deciso di uscire dal governo, invitando lei e Giovanni Pistorio a voltare le spalle al governatore. "Vado avanti - spiega - per dare tutta me stessa, perche' chi ha il diritto di avere delle risposte, mi trovi ancora come interlocutore e senta che continuero' ad esserci e a lavorare fino all'ultimo giorno del mio mandato, con la voglia incessante di dare risposte e trovare soluzioni, ma senza mai mollare. Non saranno certamente le questioni politiche ad interrompere il mio percorso da assessore tecnico in questa Giunta ed e' con questo spirito di missione che continuero' a servire il popolo siciliano".
"Ne prendo atto e la giudico per quella che e': la scelta politica di un assessore tecnico", e' la secca replica del coordinatore regionale dei Centristi per l'Europa, Adriano Frinchi. AGI)
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