(AGI) - Palermo, 24 mag. - Trentaquattro le vittime al momento accertate del tragico naufragio nel Mediterraneo centrale. Lo rende noto la Guardia costiera impegnata a coordinare oggi molte operazioni di salvataggio. Sono circa 1800, invece, i migranti tratti in salvo in dieci distinte operazioni coordinate dalla Centrale operativa di Roma.
Tra le unita' soccorse quella naufragata, a causa di uno sbandamento verosimilmente causato dalle condizioni meteomarine e dallo spostamento repentino dei migranti su un fianco dell'imbarcazione: circa 200 migranti sono caduti in mare da un barcone con circa 500 migranti a bordo. L'immediato intervento delle navi Fiorillo della Guardia Costiera e Phoenix del Moas ha consentito di trarre in salvo la maggior parte dei migranti caduti in acqua; 34, invece, i corpi senza vita recuperati in mare dai soccorritori.
I migranti soccorsi si trovavano a bordo di 4 gommoni e 6 unita' in legno. Alle operazioni hanno preso parte nave Fiorillo della Guardia Costiera, nonche' le motovedette CP 288, 303 309 della Guardia Costiera, nave Libra della Marina Militare italiana, le navi Echo (Gran Bretagna), Protector (Gran Bretagna) e Canarias (Spagna) inserite nel dispositivo Eunavfor Mer e le navi, appartenenti alle Ong, Phoenix (Moas) e Vos Prudence (Medici senza Frontiere), nonche' un rimorchiatore e tre mercantili. (AGI)
Mrg