(AGI) - Palermo, 13 apr. - La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per i 14 esponenti del Movimento 5 Stelle indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle firme false a sostegno della lista presentata alle elezioni amministrative del capoluogo siciliano, tenute nel 2012. Fra gli imputati tre deputati nazionali, due regionali e attivisti grillini. Nella lista l'ex candidato sindaco Riccardo Nuti, le parlamentari nazionali Claudia Mannino e Giulia di vita, nonche' i deputati dell'Assemblea regionale siciliana Claudia la Rocca e Giorgio Ciaccio, che hanno confessato, cosi' come Alessio detto Stefano Paradiso e Giuseppe Ippolito. Proprio un errore sul luogo di nascita di Ippolito provoco' la decisione, avallata da Nuti, secondo l'accusa, di ricopiare tutte le firme. E l'idea sarebbe stata di Samantha Busalacchi, attivista M5S pure lei tra i coinvolti nella inchiesta assieme ad Alice Pantaleone, Riccardo Ricciardi, Pietro Salvino. Nell'elenco anche l'avvocato Francesco Menallo, Toni Ferrara e il cancelliere Giovanni Scarpello. (AGI)
.