(AGI) - Palermo, 27 mar. - Si spacca il centrodestra in Sicilia sulle primarie del 23 aprile in vista delle Regionali d'autunno. Dopo il passo indietro formalizzato oggi da Forza Italia di Gianfranco Micciche' e dal Cantiere popolare di Saverio Romano, tirano dritto gli ormai ex alleati: gli autonomisti del Movimento nazionale siciliano, i leghisti di Noi con Salvini e la formazione di destra Diventera' bellissima che hanno raccolto sui rispettivi candidati - Gaetano Armao, Angelo Attaguile e Nello Musumeci - migliaia di firme di siciliani, come previsto dal regolamento. Nella giornata di oggi i tre candidati politici hanno formalizzato la loro accettazione di candidatura davanti a un notaio. Non e' tutto. Anche un parlamentare azzurro, Vincenzo Gibiino, aveva recentemente comunicato di avere raccolto 9.000 firme: una grana in piu' per Forza Italia e l'area politica di riferimento. "Come movimenti politici, facenti parte della coalizione 'Per la Sicilia' alternativa all'attuale governo regionale e al Pd - sostengono i fautori delle primarie - consideriamo molto grave che alcuni partiti, malgrado avessero sottoscritto quella intesa, abbiano deciso all'ultimo momento di tirarsi fuori con bizantinismi e motivazioni disarmanti, mettendo a serio rischio l'unita' dell'alleanza". Armao, Attaguile e Musumeci hanno concordato per i prossimi giorni un confronto politico-programmatico, "di impegno e percorso comune, per affrontare insieme le drammatiche esigenze della Sicilia". "In un colpo solo Micciche' e Romano seppelliscono il centrodestra in Sicilia e aprono a una 'larga coalizione' dai contorni indefiniti. In sostanza si preparano al grande inciucio, all'ammucchiata centrista", dice il deputato della Lega-Noi con Salvini Alessandro Pagano, coordinatore Sicilia occidentale. "Le primarie sono uno strumento che solo due mesi fa tutti i protagonisti del centrodestra avevano benedetto. Il nostro movimento ha raccolto 12.000 firme per Angelo Attaguile. Il nostro obiettivo - conclude - e' quello di condividere un programma che metta al primo posto i siciliani, con un candidato unito anti sistema. Evidentemente sono altri gli interessi di FI e Cantiere popolare. Sembra prefigurarsi cosi' uno scenario da grande inciucio che sara' superato dai fatti e bocciato dall'opinione pubblica". (AGI)
Mrg
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