(AGI) - Ragusa, 24 feb. - Nel corso delle sedute spiritiche la donna faceva credere di essere in contatto con i defunti cari all'uomo che faceva "parlare" inducendo l'anziano a cospicue donazioni. "Ciao carissimi sono... - e faceva il nome di una parente defunta -, ... lui e' proprio un ragazzo d'oro ve ne state accorgendo e ancora non e' successo quasi niente! Certo gia' 300.000 non ce li ha piu', a questi se ne aggiungono altri 200.000 circa che vi dara' in seguito! Certo, a poco a poco capira' o meglio gli faremo capire cosa fare. Per ora prendetevi questi, al resto si vedra' dopo". E poi le lodi che la stessa finta medium riporta a se' stessa "nuova nipote" ed "anche al suo squisito marito", appunto l'avvocato indagato sul quale, per bocca della truffatrice, un'altra parente aggiungerebbe: "io ne sono entusiasta, sembra un mio genero ormai". La coppia di truffatori si spinge anche oltre dicendo all'anziano che la volonta' dei defunti e' che li adotti (medium e marito) "Dio vuole cosi', e cosi' sara'! E'scritto". Ma lo invitano anche a sfogliare un catalogo di un nota marca di cucine perche' ne serviva una nuova. "Mica 600.000 euro - gli fanno dire dall'aldila' -, ne bastano 8-10" E' dalla perquisizione dello studio del professionista che emergono decine di fogli manoscritti contenenti indicazioni e consigli su chi e come regalare gli averi. E il povero anziano credendo di compiere la volonta' dei suoi cari estinti, cade in trappola e dilapida l'intero patrimonio. L'avvocato era gia' noto alla Guardia di Finanza iblea: venne denunciato a seguito di una verifica fiscale perche' a far data dal 2012, pur esercitando la professione forense, non aveva mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi. (AGI)
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