(AGI) - Palermo, 16 gen. - "Uno degli errori commessi alle ultime amministrative e' stato frammentare il centrosinistra, presentare piu' candidature, piu' pezzi, e confrontarsi con M5S e centrodestra. A Palermo dobbiamo evitare che accada questo. Rischiamo di presentarci con tre candidati provenienti dal centrosinistra, uno dai grillini e uno del centrodestra. Non possiamo ripetere ne' Torino, ne' Napoli". A dirlo il renziano Davide Faraone inaugurando stamane a Palermo 'Cambiamenti', sede permanente della Leopolda siciliana. "A Palermo - ha aggiunto il sottosegretario alla Salute - dobbiamo vincere, non possiamo fare regali ai Cinque stelle. Non mi interessano i simboli -ha aggiunto- e non saranno un elemento che rappresenteranno rottura e divisione rispetto a un percorso di alleanza unitaria all'interno del centrosinistra. Se il percorso sara' quello in cui ognuno cede qualcosa e mette qualcosa di positivo per costruire un'alleanza, faremo bene. Sono contro i populismi, e non credo proprio che Orlando possa essere rappresentato come tale: serve un'unica candidatura per le Amministrative; Napoli e Torino hanno insegnato che chi alimenta le divisioni perde. L'auspicio e' quello di avere un solo candidato. Non direi quello che sto dicendo -ha concluso- se non fossi certo che dall'altra parte c'e' la stessa disponibilita' a discutere". E avverte: "Dobbiamo vincere al primo turno, centrando subito il 40,1%. Non dobbiamo rischiare Torino, dove presentiamo un candidato al secondo turno che perde comunque, oppure l'effetto referendum dove non veniva guardato il merito ma veniva individuato lo strumento del 'No' per cambiare tutto. Siamo noi, il Pd, la forza principale del centrosinistra e abbiamo questa responsabilita', la sfida di mettere insieme il campo moderato e progressista anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali". Quibdi l'autocritica: "Abbiamo sicuramente commesso degli errori ma come diceva Woody Allen, nessuno che voglia innovare non commette degli errori". Dobbiamo acquisire l'umilta' che abbiamo perso in questi mesi e riprendere un percorso che ci permetta di relazionarci con i nostri cittadini". (AGI)
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