(AGI) - Palermo, 27 ott. - Niente da fare al ministero dello Sviluppo economico al Tavolo dedicato ai trasferimenti da Palermo a Rende dei dipendenti Almaviva applicati alla ormai ex commessa Enel. La subentrante Exprivia avrebbe detto di essere disposta a raddoppiare la somma proposta nell'ultimo incontro, arrivando quindi a 80 euro una tantum a operatore, ma non e' intenzionata a riconoscere le tutele relative all'articolo 18. Proposta respinta dai sindacati, in base all'esito delle assemblee dei lavoratori di lunedi' e martedi' scorsi che si sono espresse a difesa delle tutele contrattuali, dei livelli professionali e degli scatti di anzianita' maturati e che la societa' pugliese vorrebbe pesantemente limare. Cosi', in questa fase di pericoloso stallo, i trasferimenti dei 397 dipendenti che erano stati sospesi in vista del negoziato, diventano sempre piu' concreti. Di certo Almaviva Contact ha ripetuto chiaramente di non potere fare un passo indietro rispetto a questa decisione. E crescono i dubbi sulla solidita' della societa' di Molfetta dove sessanta lavoratori storici sarebbero a rischio. (AGI)
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