(AGI) - Palermo, 5 set. - Salvataggi e naufragi. Sono oltre 2.700 i migranti tratti in salvo oggi nel Canale di Sicilia nel corso di 23 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della Guardia costiera. I migranti si trovavano a bordo di 19 gommoni e 4 piccole imbarcazioni. Nel corso delle operazioni sono stati recuperati anche 15 corpi senza vita. Sono intervenute nelle operazioni Nave Diciotti della Guardia Costiera, le navi Orione e Borsini della Marina militare, le Navi Dattlen e Rio Segura inserite nel dispositivo Eunavformed, la Nave Topaz Responder di Moas, Aquarius di Sos Mediterranee, Iuventa dell'omg Jugend Rettet ed il rimorchiatore Asso 29. Otto cadaveri sono stati recuperati stamane dai pattugliatori Orione e Borsini che hanno soccorso quasi 500 migranti durante sei operazioni di soccorso di cui una su un gommone in precarie condizioni di galleggiabilita' da cui alcuni migranti sono caduti in mare. Grazie al tempestivo intervento di un elicottero AB212 e un elicottero SH90 della portaelicotteri Garibaldi e delle navi della Marina e' stata tratta in salvo la gran parte dei migranti.
Altre sette persone - cinque donne e due uomini - sono morte durante il soccorso di un gommone condotto dai team Moas e Croce Rossa nel Mediterraneo. Dopo aver avvistato un gommone stracarico di persone, l'equipaggio della nave "Responder" si e' avvicinato per cominciare a distribuire i salvagente come da procedura standard. In un attimo, i migranti sul gommone gia' pieno d'acqua, sono entrati nel panico anche a causa dell'abbondante perdita di gasolio dal motore, e hanno cominciato a gettarsi in acqua per cercare di raggiungere la nave. Alcuni membri dell'equipaggio si sono lanciati per soccorrere le persone in mare. Alla fine, 134 profughi, 99 uomini, 29 donne e 6 bambini, sono stati portato in salvo sulla "Responder". Nel corso della mattinata sono stati effettuati altre due operazioni di soccorso e due trasferimenti da altre imbarcazioni raggiungendo il totale a bordo presente di 354 persone.
In salvo anche otto bimbi di eta' compresa tra un anno e 11 anni fra i 142 migranti alla deriva, stipati su un gommone e salvati al largo della Libia da nave "Aquarius" di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. Sorridente il faccino di Muhammad di 2 anni, in braccio alla mamma con un tigrotto di peluche. Un sedicenne, riferisce Msf e' stato tratto in salvo insieme al fratello: "Ci avete accolto splendidamente - ha detto ai soccorritori - altri ci hanno trattato con brutalita'. (AGI)
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