(AGI) - Palermo, 1 lug. - Si descrive come un 'gentiluomo', un benefattore dell'economia siciliana. Ma ha 42 anni e di 'professione' fa il rapinatore. Solo in trasferta, pero', e prendendo di mira, per scelta, esclusivamente banche fuori dall'Isola, per non aggravare - parole sue - la crisi. Gli agenti del commissariato Politeama lo hanno arrestato a Palermo per una serie di rapine, commesse infatti al di la' dello stretto. Gli uomini della polizia di Stato hanno dato esecuzione a un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura di Bologna, in quanto ormai definitiva la sentenza di condanna a 6 anni di reclusione. L'uomo, che dovra' scontare un residuo di pena di tre anni, e' responsabile di colpi commessi nel 2011 a istituti di credito del bolognese. Gli assalti sarebbero stati particolarmente violenti, con bottini compresi tra i centomila e i centocinquantamila euro. Residente a Palermo, come verificato dalle indagini dei poliziotti, sarebbe immediatamente rientrato nel capoluogo dopo gli assalti. Un comportamento non casuale, ma motivato dall'arrestato proprio dal proposito di non danneggiare gli istituti siciliani e quindi di non arrecare un danno all'economia dell'Isola. Si sarebbe anche definito un ladro "gentiluomo", in relazione all'assenza nel suo corposo curriculum criminale di episodi di furti a negozi o individui. E' stato rinchiuso al Pagliarelli. (AGI)
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