(AGI) - Catania, 6 feb. - Inesistenti, 'taroccati', del tutto falsi. Cosi' erano i contratti di lavoro che il trentasettenne pregiudicato di origini lentinesi F.M. proponeva a ignari cittadini, promettendo loro l'immediata assunzione presso una fantomatica ditta. Ovviamente, per avere il lavoro occorreva versare una quota in denaro che oscillava tra i 200 e i 420 euro, cifra che sarebbe servita quale anticipo per le spese di vitto e alloggio. L'uomo e' stato scoperto e denunciato gli agenti del commissariato di Acireale che lo hanno anche trovato in possesso di una cartella contenente sei contratti di lavoro firmati e 'quietanzati'. L'uomo si era installato all'interno dell'astanteria dell'ospedale di Acireale, dove risultava ricoverato, e aveva approfittato di quanti si trovavano alla sua portata, riuscendo a ottenere, in cambio della''assunzione', denaro contante o versamenti su una carta elettronica prepagata, poi risultata intestata alla madre dell'indagato. E, per rendere piu' verosimile il raggiro, l'uomo aveva pure acquistato quattro biglietti aerei per la tratta Catania-Zurigo, intestandoli ad altrettante vittime della frode. Al commissariato di Acireale, le persone truffate - individuate e convocate grazie ai dati inseriti nei contratti - hanno confermato le dinamiche e le modalita' dell'imbroglio, sporgendo querela nei confronti del responsabile. Ulteriori indagini sull'indagato sono tutt'ora in corso da parte dei poliziotti che sospettano l'uomo come autore di simili reati.(AGI)
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