(AGI) - Palermo, 5 feb. - "Il tesseramento al Pd non e' un'iscrizione riservata in un club di iniziati. Bisogna aprire le porte per intercettare tutte le energie positive. E mentre oggi si inseguono fantasmi del passato, fatti tornare in vita da una minoranza che ha bisogno di un nemico per testimoniare un'esistenza, ci sono nuove forze, altamente qualificate che vogliono portare il loro contributo per un'isola e un Paese migliore". Lo afferma il leader siciliano dei renziani Davide Faraone intervenendo sul ciclone Cuffaro che ha indotto il segretario regionale del Pd Fausto Raciti a congelare il tesseramento, contro il pericolo di una scalata del partito da parte delle truppe dell'ex governatore uscito di recente dal carcere. "Da giorni - aggiunge il sottosegretario all'Istruzione - non si fa altro che parlare con apprensione del redivivo Cuffaro. Addirittura la lista dei terrorizzati dall'invasione cuffariana annovera anche Crisafulli, che l'ex presidente della Regione e' andato a trovarlo in carcere. Tra le fila della 'resistenza' ci sono quelli che ci guidavano quando perdevamo 61 a 0 e che dell'essere minoranza ne hanno fatto una ragione di vita. Quelli che hanno bisogno di un nemico - Berlusconi, Cuffaro - per esistere. Cuffaro e' uno spauracchio usato da quelli che hanno paura di un Pd allargato, gli stessi che respingevano gli elettori ai gazebo alle primarie aperte". (AGI)
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