(AGI) - Catania, 5 feb. - "Il beato martire palermitano don Pino Puglisi diceva che 'la testimonianza cristiana e una testimonianza che va incontro a difficolta, quindi dalla testimonianza al martirio il passo e' breve. Agata ieri e don Pino oggi ci testimoniano che un cuore puro integro e trasparente, casto, e' il vero unico presupposto per superare l'egoismo di matrice idolatrica che attanaglia i nostri stili di vita e le nostre relazioni". Lo ha detto, oggi a Catania, l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, nel pontificale di Sant'Agata. "Questi due martiri della fede e della giustizia - ha aggiunto - ci avvertono altresi' che su questa frontiera interiore si gioca la nostra appartenenza a Cristo e il nostro concreto apporto alla costruzione storica di questo mondo sempre piu' segnato dalla disgregazione sociali, dalle diseguaglianze, dall'illegalita', dai soprusi dei potenti di turno, i piu' deboli e dall'ingiuzia dall'emarginazione dalla violenza". Come ebbe a dire don Giuseppe Dossetti, "Solo una chiesa e dei cristiani che vivano in una grande tensione escatologica possono sottrarre i nostri contemporanei a questa stabilita' alienante e provare sempre piu' a guardare cio' che sta davanti". (AGI)
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