(AGI) - Cagliari, 23 mag. - La situazione della laguna di Santa Gilla, alle porte di Cagliari, non desta particolari preoccupazioni alla luce dell'inchiesta sulla Fluorsid, che ha portato all'arresto di sette persone per disastro ambientale, la Regione ha disposto ulteriori verifiche oltre a quelle ordinarie. Lo ha annunciato il presidente della Regione Francesco Pigliaru che, assieme agli assessori all'Industria, alla Sanita' e all'Ambiente, ha partecipato stamane a Palazzo Regio alla riunione dei sindaci dei comuni coinvolti. Il governatore ha espresso la necessita' di "garantire la massima trasparenza sulla situazione e sui dati" perche' cio' significa "garantire i cittadini sul fatto che i monitoraggi previsti dalla normativa vigente sono stati fatti". Ma, ha sottolineato Pigliaru, "di fronte a comportamenti che si presumono illeciti di un'azienda abbiamo deciso un ulteriore approfondimento nel monitoraggio" che produrra' "dati ulteriori e immediati".
I dati che emergeranno dalle ulteriori verifiche, che partiranno nelle prossime ore, verranno condivisi con i sindaci che, ha sottolineato il presidente della Regione, "meglio riflettono le domande che vengono dai territori". Domani mattina vi sara' la riunione tecnica per avviare i nuovi controlli nonostante, come spiegato dal direttore dell'Arpas Alessandro Sanna, quelli ordinari non abbiano fatto registrare variazioni che possano destare preoccupazioni. "Gli elementi che abbiano sulla Fluorsid", ha spiegato, "non segnalano modificazioni importanti del trend monitorato gia' dal 2011". (AGI)
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