(AGI) - Cagliari, 23 mag. - L'Universita' di Cagliari cerca volontari disposti a "donare" le impronte digitali per realizzare un database non commerciale da utilizzare solo ed esclusivamente per testare le soluzioni contro gli attacchi informatici ai sistemi di riconoscimento di impronte digitali. La richieste e' della Divisione Biometria del PRALab del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica. Il processo di acquisizione e' reso totalmente anonimo ed e' a fini di ricerca scientifica, nel pieno rispetto di tutte le norme in materia di privacy. Si tratta di un'iniziativa che i ricercatori guidati dal responsabile della Divisione, prof. Gian Luca Marcialis, stanno realizzando nell'ambito della "Fingerprint Liveness Detection Competition", un confronto a livello internazionale tra gli operatori che si occupano dei sistemi di riconoscimento di un individuo. Questa operazione, necessaria in molti momenti della giornata - si legge in una nota dell'ateneo -, e' oggi ancora affidata a strumenti come il possesso di una chiave o di un tesserino, la conoscenza di una password o di un pin. Strumenti che tuttavia non garantiscono totalmente circa l'identita' del possessore, in quanto possono essere illegittimamente sottratti, ma anche smarriti o dimenticati. Al contrario, i sistemi di riconoscimento biometrici, su cui da tempo studiano i ricercatori dell'Universita' di Cagliari con costanti riconoscimenti internazionali, fanno affidamento su caratteristiche fisiche proprie dell'individuo (volto, impronta digitale) e ci identificano per quello che siamo e non per cio' che ricordiamo o possediamo. Negli ultimi anni la diffusione di sistemi di identificazione biometrica ha reso necessario lo studio della loro sicurezza, evidenziando come sia possibile 'rubare' anche i tratti biometrici di una persona, per esempio costruendo un calco dell'impronta digitale, e cosi' ingannare i sistemi di riconoscimento grazie a repliche artificiali. La raccolta di impronte digitali avviata dai ricercatori va in questa direzione: i volontari interessati potranno partecipare compilando il modulo sul sito del dipartimento (http://pralab.diee.unica.it/LivDet2017), indicando data e ora a piu' congeniali. La Liveness Detection e' una particolare branca della biometria che studia l'autenticita' delle caratteristiche biometriche. Il fine di questa ricerca e' quello di contrastare gli attacchi ai sistemi di riconoscimento automatici tramite repliche artificiali dei tratti caratteristici individuali. Questo tipo di attacchi a sistemi di identificazione sono noti in letteratura con il nome di attacchi diretti (presentation attack), spoofing o fake. (AGI)
Red/Sol