(AGI) - Olbia, 27 apr. - Nessuna obiezione sull'ampliamento della discarica consortile di Spiritu Santu, a sud di Olbia mentre continua la fase di interlocuzione per quanto concerne i trasferimenti della frazione organica e dei rifiuti indifferenziati con l'impianto di Tempio Pausania. E' l'esito della prima fase della conferenza di servizi, tenutasi oggi nella sede dell'assessorato regionale dell'Ambiente, che dovra' decidere le sorti del progetto di ampliamento della discarica gestita dal Cipnes, il consorzio provinciale nord-est Sardegna. La proposta, al centro di forti contestazioni da parte dei consiglieri comunali del Movimento Cinquestelle di Olbia e del Comitato di Murta Maria, borgata turistica non distante dal sito di Spiritu Santu, prevede la sostituzione e l'ammodernamento degli impianti e un ampliamento della discarica. La prima fase della conferenza, alla quale hanno preso parte, in rappresentanza del Cipnes, il presidente Mario Gattu e i tecnici Antonio Catgiu e Giovanni Maurelli, ha fatto registrare la disponibilita' della Regione a un ampliamento che consenta di ospitare fino a 150.000 tonnellate l'anno, come previsto dal piano regionale dei rifiuti organici, anche in considerazione del deficit impiantistico che riguarda l'intero territorio della Gallura. Restano da approfondire gli aspetti legati alla possibilita' di un interscambio tra gli impianti di Olbia e Tempio. Una parte del rifiuti indifferenziati prodotti dall'Alta Gallura potrebbero essere inviati a Spiritu Santu mentre l'impianto tempiese, ritenuto sovradimensionato, potrebbe ospitare fino a 8.000 delle 22.000 tonnellate annue di frazione organica prodotte dal bacino di Olbia. Sulle osservazioni formulate dalla Regione dovranno ora esprimersi i tredici comuni galluresi interessati. (AGI)
Ot1/Sep