(AGI) - Cagliari, 19 gen. - "Nel cuore dell'emergenza si e' creato un equivoco comunicativo, ma l'obiettivo era, al contrario, quello di sollecitare una maggiore unita' di intenti per garantire una diffusione piu' capillare della cultura di protezione civile che e' cultura di sicurezza dei cittadini e che si basa sulla reciproca collaborazione". L'assessora regionale dell'Ambiente Donatella Spano interviene stasera, con una nota, dopo le polemiche suscitate, soprattutto fra i sindaci, dalle sue dichiarazioni di ieri sera. Il gruppo Fi in Consiglio regionale ha annunciato, tramite il capogruppo Pietro Pittalis, un'interrogazione. "Mai come in questi momenti", assicura Spano, "siamo vicini a chi viene colpito da simili calamita', eccezionali per i danni e i disagi che arrecano. Sosteniamo il grande lavoro degli amministratori locali, dei volontari e di tutti coloro che sono coinvolti".
"In queste ore, il direttore della Protezione civile Graziano Nudda e' impegnato sul campo nelle zone di Fonni e Desulo", fa sapere l'assessora. "Il sistema dell'emergenza ei' composto da molti soggetti (Prefetture, Regione, Comuni) che operano in sintonia con la Protezione civile regionale. Al lavoro ci sono circa mille operatori di Forestas e 1200 volontari di protezione civile, oltre alle forze nazionali. Abbiamo 54 mezzi in movimento, a cui si aggiungono quelli statali. Adesso e' fondamentale risolvere le criticita' continuando a mettere al sicuro persone, animali e cose. In seguito, si procedera' alla ricognizione dei danni, che speriamo siano il piu' limitati possibile". Red/Rob
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