(AGI) - Cagliari, 28 nov. - L'ateneo di Cagliari continua ad essere penalizzato dai tagli del governo ma aumenta il numero degli studenti iscritti al primo anno e dei laureati, mentre sono in costante calo gli abbandoni. Vengono inoltre migliorati i corsi di laurea con una particolare attenzione ai dottorati di ricerca caratterizzati da un soddisfacente livello di internazionalizzazione. Questo, in estrema sintesi, il messaggio del rettore Maria del Zompo che illustrato i temi dell'inaugurazione dell'anno accademico 2016/17 alla cui cerimonia, nel pomeriggio, interverra' Romani Prodi "Quello di Cagliari", ha messo in eviodenza il rettore, "e' il quarto ateneo italiano piu' penalizzato dai tagli dello Stato: tra il 2008 e il 2015 i fondi sono diminuiti del 26,.3%". La professoressa Del Zompo ha parlato di "ingiustizia" in quanto negli indicatori utilizzati per i finanziamenti "non si tiene conto della insularita' e della bassa densita' di popolazione". Nonostante cio', l'ateneo del capoluogo mantiene un indice di 'sostenibilita' finanziaria' positivo - come ha spiegato il direttore generale Aldo Urru - grazie anche al finanziamento di 16 milioni della Regione. "Le difficolta'", ha spiegato Del Zompo, "non ci impediscono peraltro di proseguire nella nostra politica che premia gli studenti a basso reddito e ad alto profitto".
Aumenta il numero degli studenti regolari (quasi 500 in piu' rispetto all'anno precedente), si mantiene sostanzialmente stabile il totale degli iscritti (nel 2016/17 sono 24.778), cosi' come il numero degli immatricolati (nel 2016/17 sono ad oggi 3903, dato non consolidato e che tendera' ad aumentare, contro i 4023 dell'anno passato). Il rettore ha in particolare sottolineato l'aumento degli iscritti alle lauree magistrali (794 contro i 744 dell'anno precedente). A queste cifre si aggiunge quella della percentuale di abbandoni dopo il primo anno che e' passata dal 17% circa di due anni fa al 13,5 che "e frutto di nuova politica dell'orientamento e dal fatto che i docenti seguono piu' da vicini gli studenti". Ha ripreso a crescere anche il numero dei laureati (3919 nel 2016 contro i 3892 del 2015), sale la quota di studenti esonerati dal pagamento delle tasse (quest'anno il 21% contro il 18% dell'anno scorso).
Tra gli iscritti all'universita' di Cagliari uno studente su cinque non paga le tasse per merito o basso reddito mentre sono stati esonerati anche i 202 studenti iscritti dopo essersi diplomati con il massimo dei voti (dall'anno scorso e' sufficiente 100/100, non serve piu' la lode per accedere al beneficio). Sono inoltre 9258 quelli che hanno usufruito della riduzione dell'ISEE in funzione del luogo di residenza del nucleo familiare. Sono 4081 gli studenti a cui sono state ridotte le tasse in ragione del numero dei componenti familiari (misura introdotta lo scorso anno per venire incontro alle famiglie numerose).
Per quanto riguarda le infrastrutture e' stata inaugurata la nuova biblioteca del Polo di Ingegneria, l'Aula Confucio (per lo studio della lingua cinese) e l'Aula multimediale Wagner, dotata di un moderno impianto di traduzione simultanea. Sono state inaugurate le "Stanze rosa", e procede il lavoro avviato sulla parita' di genere con numerose iniziative.
Sul versante della ricerca, aumentano i fondi pro capite assegnati ai docenti mentre si registra tra il 2013 e il 2016 l'aumento delle pubblicazioni scientifiche. Quanto ai progetti europei, nell'ultimo anno sono stati riorganizzati il supporto e il gruppo di lavoro, e sono attivi 50 progetti nell'ambito del Settimo Programma Quadro e Horizon 2020: su quest'ultimo si segnalano l'incremento di progetti in cui UniCa e' capofila, e il mantenimento del livello di finanziamento, ma - soprattutto - l'aumento del numero dei ricercatori al loro primo successo in ambito europeo. "Tra i progetti comunitari l'ateneo sardo partecipa, in collaborazione con diverse universita' del Nord Europa, a uno di particolare rilievo sulla parita' di genere", ha sottolineato il prorettore vicario Francesco Mola che ha annunciato il bando per "dottorati innovativi" in collaborazione con le imprese che prevedono l'obbligo per gli studenti di frequentare per sei mesi in azienda e per altri sei in un centro di ricerca all'estero. L'ateneo del capoluogo - ha messo ancora in evidenza il rettore - si e' impegnato in modo particolare nel rapporto con le imprese: sono state 121 le offerte di ricerca applicata finora pervenute sul portale UNICA&IMPRESE, e negli incontri organizzati sono stati coinvolti 236 imprenditori. "La sfida, oggi, e' saper integrare i saperi antichi della nostra tradizione con la piu' moderna tecnologia - ha concluso il Rettore Maria Del Zompo - per dirlo con la frase che ha accompagnato questi primi 18 mesi di mandato, si tratta di coniugare, con intelligenza, cultura e innovazione, perche' senza la prima non puo' esserci la seconda". (AGI)
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