(AGI) - Cagliari, 8 set. - La consigliera regionale del Centro Democratico Anna Maria Busia presentera' un emendamento per impegnare la Regione ad adottare un linguaggio istituzionale e amministrativo "non discriminante e rispettoso dell'identita' di genere". La proposta di modifica sara' presentata con un nuovo articolo (il 6 bis) da inserire nel disegno di legge per la semplificazione dei procedimenti amministrativa, approvato oggi dalla Prima commissione (Autonomia) del Consiglio regionale e che dal 21 settembre passera' all'esame dell'Aula.
Se l'emendamento passera', la Regione, per garantire lo sviluppo delle politiche di genere, dovra' adottare un linguaggio non discriminante, "identificando sia il soggetto femminile che il maschile in atti amministrativi e corrispondenza, denominazioni di incarichi, funzioni politiche e amministrative". La Regione, inoltre, dovra' provvedere alla revisione del lessico giuridico e amminsitrativo di atti, provvedimenti, comunicazioni.
Secondo la promotrice, "un linguaggio istituzionale e amministrativo rispettoso dell'identita' di genere e' fondamentale per il contrasto degli stereotipi e delle discriminazioni nei confronti delle donne". (AGI)
Rob