(AGI) - Cagliari, 25 mag. - La Seconda commissione (Cultura) del Consiglio regionale della Sardegna, presieduta da Gavino Manca (Pd), lavora su un testo unificato per l'insegnamento della lingua, cultura e letteratura sarda nelle scuole. La sintesi di tre proposte di legge sulla materia e' stato affidato a una sottocommissione di cui fanno parte Paolo Zedda (Rossomori, gruppo Soberania e Indipendentzia), Stefano Tunis (Fi) e Mario Tendas (Pd). Il testo base e' quello sottoscritto da 33 consiglieri regionali di tutti i gruppi del Consiglio, cioe' la proposta di legge dal titolo "Norme volte a incentivare l'insegnamento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado della Regione. Modifiche e integrazioni alla legge 15 ottobre 1997 n.26", primo firmatario Paolo Zedda.
"Soddisfazione e pieno sostegno" all'iniziativa sono stati espressi dall'assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino, durante un'audizione davanti alla Commissione.
Secondo la proposta, che tiene conto della legge quadro nazionale (la n. 482 del 1999), la lingua sarda potra' essere insegnata nelle scuole di ogni ordine e grado, a cominciare dalla variante parlata nella comunita' di appartenenza. La Regione dovra' definire un indirizzo di riferimento per la produzione dei testi scritti in limba da destinare alle scuole, promuovendo la standardizzazione grafica della lingua".
Zedda ha auspicato integrazioni con altre proposte di legge, in particolare quelle sul canto a tenores, le launeddas, la tradizione orale e le televisioni locali. L'assessore ha proposto l'istituzione di un registro per docenti e operatori in modo da garantire le competenze linguistiche in base a standard europei. (AGI)
Red/Rob