(AGI) - Cagliari, 14 apr. - "Qualcuno si assuma le proprie responsabilita' sospendendo gli sbarchi in Sardegna". Il segretario provinciale del Sap di Cagliari Luca Agati rilancia l'allarme per le conseguenze, anche sull'ordine pubblico, dei continui arrivi di migranti nell'isola. "Sembra che la cronaca degli ultimi giorni non interessi chi dovrebbe, invece, preoccuparsi delle vicende sarde: il giro di documenti falsi per far partire gli stranieri e' accertato dai recenti sequestri e in un periodo di allarme terroristico fa accapponare la pelle", denuncia il sindacato di polizia. "Mentre le manifestazioni non autorizzate degli stranieri che vogliono abbandonare l'isola bloccano l'intera citta' creando enormi disagi alla cittadinanza, la polizia si trova in evidente difficolta' per le carenze di personale, gli allarmi sanitari e i fotosegnalamenti imposti ma non realizzabili senza la volonta' degli interessati. Una situazione tragica che rischia di sfuggire di mano".
Anche per il coordinatore regionale di Fi Ugo Cappellacci, la situazione "e' fuori controllo". "Non si puo' pensare che tutti ricada sulle spalle delle forze dell'ordine e dei volontari", rileva l'ex presidente della Regione che ribadisce l'invito alla Giunta regionale a pretendere "da Roma precise garanzie in ordine alla ripartizione delle quote, alle risorse, ai mezzi necessari e soprattutto riguardo alle azioni da porre in essere sul piano internazionale per limitare gli sbarchi".
"Pigliaru si opponga a nuovi arrivi", rilancia Cappellacci, "finche' non avverra' quel chiarimento col governo sollecitato gia' un anno e mezzo fa da Forza Italia". (AGI)
Red/Rob