(AGI) - Cagliari, 12 apr. - Comincera' con l'assegnazione a canone agevolato di undici lotti per un totale di 695 ettari di terreri incolti il progetto "Terra ai giovani" della Regione Sardegna. Ne beneficeranno imprenditori sotto i 40 anni (non compiuti) che presenteranno un piano aziendale innovativo nella produzione, trasformazione e commercializzazione, possibilmente inserito in un progetto di filiera. Particolare attenzione avranno le cooperative. La gran parte delle terre di proprieta' della Regione e delle agenzie Laore e Agris sara' affidata in affitto, mentre alcune saranno date in concessione per un periodo di 10 anni, eventualmente rinnovabile. Sono otto i territori interessati alla delibera approvata oggi dalla Giunta su proposta dell'assessore dell'Agricoltura Elisabetta Falchi Sassari, Alghero, Serramanna, Villasor, Vallermosa, Ussana Donori e San Vito.
"L'agricoltura ha un potenziale inespresso enorme, e' basata su vantaggi locali competitivi e percio' puo' crescere moltissimo", ha dichiarato il presidente Francesco Pigliaru. "Questo sarebbe uno sviluppo durevole. Quello che facciamo oggi ha un valore anche simbolico. Vogliamo portare fattori produttivi non utilizzati a disposizione di chi e' capace di produrre. Crediamo che ci sia tanta gente che sta aspettando un'occasione per crearsi un posto di lavoro".
"Vogliamo anche dare un altro segnale: indicare l'agricoltura come settore moderno, in cui e' fondamentale studiare e innovare e fare investimenti in capitale umano", ha aggiunto Pigliaru. "Se c'e' un settore che puo' garantire sviluppo diffuso anche nelle zone interne e' l'agricoltura. Siamo stati attenti anche a non creare illusioni: chi avra' il privilegio di accedere a queste terre dovra' essere collegato al settore. L'agricoltura sarda ha bisogno di locomotive, di imprese che sanno organizzare la produzione e portarla sui mercati". (AGI)
Rob