(AGI) - Cagliari, 6 feb. - L'Unita' di progetto per la lotta alla peste suina africana in Sardegna ribadisce la correttezza della strategia dell'abbattimento dei capi allevati illegalmente, di fronte alle polemiche che sta suscitando soprattutto nei territori delle zone interne. Gli esperti sono convinti che la malattia, endemica da 38 anni nell'isola, non sia solo un problema sanitario, ma che vada affrontata in modo integrato anche contrastando il mancato rispetto delle regole. Tutti i Paesi dove, negli ultimi 20 anni, la Psa e' stata sconfitta, hanno fatto ricorso alla soppressione sistematica di tutti i maiali allevati in modo illegale, per eliminare il pericolo del reiterarsi della malattia, ricorda la Regione, che ha presentato il proprio piano di eradicazione nei territori e offerto a tutti gli allevatori la possibilita', fino al 30 novembre scorso, di mettersi in regola. Ne hanno approfittato 439 persone, che hanno presentato nei termini la domanda di regolarizzazione, di cui 269 solo nel Nuorese. (AGI)
Red/Rob