(AGI) - Taranto, 11 ott. - Tre 'ultras' baresi, due dei quali gia' da tempo sottoposti al Daspo, sono indagati dalla Procura di Bari con l'accusa di razzzismo negli stadi. Secondo le indagini della DIGOS di Bari, con l'ausilio della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione per i risvolti internazionali, i tre sarebbero i responsabili del 'saluto romano' in occasione dell'incontro di calcio Israele e Italia dello scorso 5 settembre allo stadio di Haifa. L'episodio per la sua gravita' era stato pubblicamente condannato dalla tifoseria biancorossa. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, la polizia ha sequestrato un manganello telescopico, una mazza da baseball e varia pubblicistica riconducibile all'ideologia nazi-fascista, oltre a materiale che conferma il coinvolgimento del gruppo nei fatti contestati, come il tagliando di ingresso allo stadio di Haifa. Inoltre, per impedire la reiterazioni di analoghe condotte illecite all'estero, il Questore di Bari ha disposto per uno degli indagati il provvedimento Daspo esteso anche in ambito internazionale per la durata di 3 anni, mentre ad un altro, l'aggravamento della misura gia' in corso da 3 a 5 anni con la previsione dell'obbligo firma e l'estensione in ambito internazionale.(AGI)
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