(AGI) - Torino, 27 feb. - Piemonte prima regione per uso della cassa integrazione a gennaio e Torino provincia piu' cassaintegrata d'Italia. I dati sono della Uil che spiega come la richiesta in Piemonte sia stata di 5.256.113 ore, in aumento del 22,2% (-35,5% ordinaria, +58,1% straordinaria, -25,7% deroga). A gennaio, i lavoratori piemontesi tutelati sono stati 30.918, con un aumento di 5.607 unita' rispetto al mese precedente. L'andamento delle ore nelle province piemontesi, nel confronto tra gennaio 2017 e dicembre 2016 ha registrato ad Asti +463,1%, Cuneo +168,4%, Vercelli +68,7%, Torino +33,9%, Alessandria -23,4%, Verbania -38,2%, Novara -78,4%, Biella -91,8%. Tra i settori produttivi coinvolti, l'industria, l'edilizia, l'artigianato, il commercio. "I dati del primo mese dell'anno - commenta il segretario della Uil Piemonte, Gianni Cortese - confermano il trend del 2016. Dobbiamo dire con chiarezza che la strada da percorrere e' ancora lunga e tortuosa, considerando i pesanti effetti provocati dalla crisi sul sistema produttivo e su milioni di persone, con l'aumento costante delle diseguaglianze e la concentrazione della ricchezza in poche mani". "La ripresa - conclude Cortese - e' fatta di consumi e investimenti. E' importante, percio', rinnovare i contratti, ridurre la pressione fiscale e programmare investimenti pubblici, utili a rendere competitivo, moderno e piu' sicuro il Paese". (AGI)
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