(AGI) - Torino, 22 feb. - Sono state oltre 2000, dal 2014 ad oggi, le persone che hanno visitato il cantiere Tav di Chiomonte in Val di Susa. Molti anche gli arrivi dall'estero con delegazioni provenienti da Teheran, dall'Africa, in particolare dal Benin, dalla Repubblica Democratica del Congo, dal Mali e dal Madagascar, dalla Cina e dal Giappone. Tra i visitatori molti tecnici e professionisti del settore, studenti di ingeneria ma anche cittadini e persone della Valle che hanno voluto "vedere da vicino i lavori".
Nell'ottobre scorso, all'interno della Galleria e' stato inaugurato il "Tunnel Art Work", un progetto che ha coinvolto diversi street artist italiani e francesi, che hanno realizzato una 'galleria d'arte' a 2800 metri di profondita' nella montagna.
L'area di Chiomonte sara', inoltre, il primo terreno di prova in Italia dei "cantieri parlanti", iniziativa di Telt, che intende offrire ai visitatori "un'immersione a 360 gradi nell'opera".(AGI)
Chc