(AGI) - Torino, 22 feb. - Un calo delle vendite fra il 20% ed il 30&. E' questo , secondo Confesercenti torinese, l'effetto del blocco degli Euro 4, in vigore da tre giorni, a Torino. Per i benzinai il calo delle vendite di gasolio sfiora il 50%. Secondo l'indagine condotta nelle ultime ore dalla Confesercenti fra i commercianti e i benzinai torinesi, inoltre,
la diminuzione dei consumi e' piu' evidente nelle zone centrali della Citta' ma tocca anche la periferia.
In particolare, rileva l'Associazione dei commercianti torinesi, "il calo si riscontra sia negli acquisti 'd'impulso' di chi - ad esempio - e' in macchina e si ferma per prendere un caffe' (o per acquistare il giornale), sia - soprattutto - nei consumi per la 'pausa pranzo'".
E la diminuzione delle vendite, lamentano ancora i commercianti torinesi, (sia pure piu' limitata) riguarda anche i mercati cittadini.
"Invece dello smog - commenta Giancarlo Banchieri, presidente della Confesecenti - calano gli affari dei commercianti. Per di piu', parte degli acquisti viene dirottata fuori dei confini di Torino, nelle strutture di grande distribuzione che sorgono ai margini della citta'. Ancora una volta viene penalizzato il piccolo commercio a favore degli ipermercati. Se soli tre giorni di blocco hanno gia' provocato simili disastri, e' minimamente ipotizzabile - conclude - che esso possa essere prolungato?".(AGI)
Chc