(AGI) - Torino, 18 gen. - In sei mesi dimezzati i borseggi sui mezzi pubblici di Torino. E' quanto rileva Gtt in base alle segnalazioni giunte negli ultimi sei mesi. La polizia municipale nel periodo ha portato a termine l'indagine denominata "Mano invisibile bis" contro questi reati sui mezzi pubblici, che ha portato a undici arresti, ventitre denunce a piede libero e un fermo di polizia giudiziaria.
L'indagine e' la continuazione di una prima operazione effettuata nel giugno 2016 e che aveva portato all'emissione, da parte del Giudice delle Indagini Preliminari, di misura cautelari in carcere nei confronti di 21 soggetti.
In questa operazione, svolta sempre in modo continuativo, gli agenti del Nucleo Progetti e Servizi Mirati della Polizia Municipale di Torino hanno effettuato arresti in flagranza, raccolta di "precedenti", consultato banche dati (Sistema d'Indagine, Inps, Agenzia delle Entrate, Anagrafe), raccolto denunce, utilizzato immagini della videosorveglianza a bordo dei mezzi pubblici in collaborazione con GTT.
Le indagini, coordinate dal Pm sostituto Procuratore della Repubblica Andrea Padalino, sulla scorta delle informative di P.G. della Polizia Municipale, hanno consentito la richiesta di emissione, da parte del Giudice delle Indagini Preliminari Cristiano Trevisan, di ulteriori 5 misure cautelari in carcere, tutte eseguite nelle ultime 48 ore, essendoci la possibilita' che gli indagati reiterino il reato e che alcuni di questi possano darsi alla fuga.(AGI)
Chc