(AGI) - Torino, 7 dic. - Aumenta il numero delle aree attrezzate in Piemonte per il volo notturno dell'elisoccorso. Attualmente sono 60, la prossima area sara' a Prazzo (Cuneo), poi Domodossola e Gattinara entro la fine dell'anno e Asti nel 2017. I dati sull'attivita' del 118 sono stati resi noti oggi, nel corso di un incontro con l'assessore regionale alla sanita' Antonio Saitta e la nuova responsabile del servizio, la dottoressa Egle Valle, direttore del dipartimento interaziendale.
In totale sono 500 gli infermieri e 240 i medici che lavorano per il 118, oltre ai 20mila volontari che garantiscono la continuita' del servizio 365 giorni all'anno.
"Il 118 e' un esempio di eccellenza sanitaria - ha detto l'assessore Antonio Saitta - Il suo modello organizzativo, basato sul quadrante, la stabilizzazione del personale, l'incremento dell'utilizzo dell'elisoccorso dimostrano l'attenzione dell'amministrazione per un servizio che qualifica e caratterizza in positivo tutta la sanita' regionale".
Dai dati presentati emerge una diminuzione delle chiamate al 118. Si tratta di 30 mila chiamate all'anno, il che significa, e' stato sottolineato, "di una migliore appropriatezza nella gestione del numero 118 da parte dell'utenza ed anche che il sistema si e' meglio organizzato per accogliere i numeri del territorio".
Per quanto riguarda gli orari nei quali si condensano le chiamate, il picco e' sempre tra le 0 e le 11 del mattino, poi piatto costante fino alle ore serali quando c'e' un altro leggero picco di chiamate ma inferiore a quelle del mattino.
La parte piu' considerevole degli interventi avviene per i codici verdi con il 64% seguito dai gialli con quasi il 26% del totale e i rossi che rappresentano il 5,2%. I codici bianchi si attestano sul 4,2% nel 2016 con un leggero calo rispetto agli anni precedenti.
La maggior parte degli interventi avviene per patologie cardiocircolatorie, seguono altre patologie miste, le traumatiche e le neurologiche.
Ed ancora, il maggior numero di interventi avviene in casa (cadute, incidenti domestici, malori e altro) poi ci sono gli incidenti per strada (auto, investimenti ma anche malori e altro). Oltre 13mila sono le chiamate provenienti da esercizio pubblico (bar, discoteche, centri commerciali ecc). Tante anche le chiamate che arrivano dalle scuole (il piu' delle volte piccoli traumi ma anche casi di intossicazione) come anche quelle provenienti quelle dagli impianti sportivi. (AGI)
Chc