(AGI) - Torino, 26 set. - "Mi rifiuto di celebrare un matrimonio gay e di dare la delega: sono una sentinella in piedi, un cristiano praticante, per me l'unione e' solo uomo-donna". Lo ha detto il sindaco di Favria, piccolo comune del Torinese, Serafino Ferrino, confermando la sua contrarieta' all'unione civile tra persone dello stesso sesso. "I due uomini - spiega il sindaco - hanno chiesto di sposarsi in Comune e poi festeggiare in una villa settecentesca privata nei dintorni". Il sindaco comunque precisa che lui ha solo detto "che non e' mia intenzione celebrare il matrimonio", e cio' non significa che non possano sposarsi a Favria, perche' "c'e' l'ufficiale di Stato, ossia il responsabile dell'anagrafe, che puo' indossare la fascia e procedere, non provoco nessun danno". Il primo cittadino ha poi lanciato un appello ai politici: "Spero che qualcuno a livello nazionale si batta affinche' anche gli amministratori, cosi' come avviene per i medici che non accettano l'aborto, possano essere obiettori di coscienza. Purtroppo pero' da quando e' entrata in vigore la legge, non si parla che di matrimoni gay". (AGI)
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