(AGI) - Isernia, 23 mag. - Si riparte. Un anno dopo. Come da secoli in primavera, per lavoro e tradizione, con la famiglia Colantuono di Frosolone (Isernia). L'unico esempio di transumanza di tipo orizzontale ancora attivo in Italia e' in rampa di lancio. Domani pomeriggio, da San Marco in Lamis (Fg), in localita' Foresta, l'esercito di mandriani (una ventina) e bovini (circa trecento) abbraccera' i tratturi per rivivere il lungo viaggio di 180 chilometri quasi tutti molisani, che attraversa il territorio di tre province - Foggia, Campobasso, Isernia - con soste notturne a San Paolo Civitate, Santa Croce di Magliano, Ripalimosani e gran finale sabato 27 maggio ad Acquevive di Frosolone. Da una masseria all'altra, un percorso nel tempo, per leggere e vivere il paesaggio, placido e rassicurante. L'Alto Tavoliere, poi lo sconfinamento in Molise, l'ascesa dolce verso Santa Croce di Magliano, le colline, i campi di grano, i bivacchi attorno al fuoco, e poi il Biferno, la sua storia, le mucche che affrontano l'acqua fredda all'alba dell'ultimo giorno, fino alla salita piu' sentita, quella che da Catropignano e Torella del Sannio, dove il tratturo e' una vera autostrada verde, arriva a Frosolone: la transumanza dei Colantuono offrira' un'incredibile varieta' di emozioni a chi avra' voglia di ammirarla e di seguirne un piccolo tratto, a piedi, in bici o a cavallo. E anche a chi vorra' sostenerla partecipando al crowdfunding indetto per la sua salvaguardia, cliccando su questo link https://www.produzionidalbasso.com/project/transumaggio-2017/ E' un viaggio del cuore, ma anche del corpo e pure dello spirito - scruivono gli organizzatori in una nota - visto che sul cammino sono disseminate tante chiese, grandi e importanti come Santa Maria della Strada, a Matrice, o il Santuario delle Quercigliole a Ripalimosani e piccole cappelle e chiesette come quella della Madonna del Ponte, sulle rive del Fortore, dove la carovana sostera' mercoledi' notte in arrivo da San Marco in Lamis. A proposito della prima tappa, l'atmosfera e' particolarmente calda anche nella fase di preparazione. La benedizione dei bovini precede il 'rito' dell'accampanamento in cui le mucche piu' adulte e forti sono circondate dai mandriani che procedono alla sistemazione di un collare dotato di campanacci di varia dimensione e suono a seconda del ruolo della mucca nella mandria. Poi, l'emozione della partenza, sullo sterrato, in uno scenario da far west, mix di entusiasmo e ansia per quello che verra' nei giorni seguenti. La transumanza e' impegnativa. La famiglia Colantuono sta mettendo a punto i dettagli finali. L'attenzione intorno al fenomeno della migrazione stagionale dei bovini e' sempre alta. Saranno quattro giorni intensi in cui la civilta' agropastorale trionfera' sulla routine tecnologica dei nostri giorni. Un modo diverso per onorare la storia dell'uomo e i valori legati al profumo della terra. Il programma: mercoledi' 24 maggio: ore 16:00 partenza della Transumanza; ore 23:00 arrivo a San Paolo Civitate (FG), con sosta notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo Aquila-Foggia). Giovedi' 25 maggio: sosta mattutina nel riposo sul Tratturo Aquila-Foggia a San Paolo Civitate. ore 16:00 partenza per Santa Croce di Magliano (CB) attraversando il territorio del Comune di Serracapriola (FG). Ore 21:00 arrivo a Santa Croce di Magliano (CB) sistemazione e sosta notturna. Venerdi' 26 maggio: ore 6:00 partenza da Santa Croce di Magliano per la localita' "Femmina Morta" lungo il Tratturo Celano-Foggia attraversando i territori dei comuni di Bonefro (CB), San Giuliano di Puglia (CB), Sant'Elia a Pianisi (CB), Ripabottoni (CB), Monacilioni (CB). Camminando sul braccio Centocelle-Cortile si prosegue per Campolieto (CB), Matrice (CB) Campobasso (CB) Ripalimosani (CB). Sosta notturna presso il Santuario della Madonna della neve in localita' "Quercigliole" a Ripalimosani (CB). Sabato 27 maggio: ore 5:00 partenza per Frosolone. Si attraversano i territori di Santo Stefano (CB) si scende lungo la costa, si guada il Biferno, si risale verso Costropignano (CB), che attraversiamo, e poi Torella del Sannio (CB), Molise (CB), Frosolone (IS), il centro storico e poi direzione localita' Acquevive. Ore 13:00 arrivo della mandria in localita' Acquevive di Frosolone (IS) ai pascoli della "Montagnola Molisana". (AGI)
Red/Ett