(AGI) - Milano, 31 mar. - "La truffa della rivista" era diventata un giro d'affari da oltre un milione di euro all'anno. Sono 4 gli arrestati e 25 gli indagati della banda smantellata grazie all'indagine della procura di
Milano in collaborazione con gli uffici di polizia giudiziaria della polizia di Stato, polizia locale, carabinieri e guardia di finanza.
Il metodo quello di vendere telefonicamente riviste delle forze dell'ordine, garantendo, almeno all'inizio, che i proventi le avrebbero finanziate e "approfittando della simpatia della gente" per chi porta una divisa, come ha
detto il procuratore aggiunto Riccardo Targetti questa mattina. Poi arrivavano le estorsioni: le vittime soprattutto anziani, ma anche imprenditori, venivano tempestate di telefonate, minacciate, per aver lasciato finti conti in sospeso o pacchi giacenti in posta.
Le cifre da restituire potevano arrivare anche a 50mila euro. I 4 arrestati, Biagino Liberti Cerbone (49 anni), Luca Martire (44 anni), Fabrizio Montanari (41
anni) e Diego Diani (42 anni) erano "professionisti della truffa" gia' con precedenti specifici e avevano messo in piedi "robusta organizzazione", come hanno segnalato il colonnello Vito Bianco, e il vice questore aggiunto
Marco Ciacci, composta da una scacchiera di societa'�: dal call center con indirizzo in via Oslava, al recupero crediti, da quella di spedizioni fino all'editrice di cui alcuni erano anche redattori.
Le vittime accertate in questo procedimento sono 42, ma "la cifra complessiva potrebbe arrivare al
centinaio, quando sara' possibile ricostruire i flussi finanziari polverizzati in decine di conti correnti", ha precisato il colonnelo Ernesto Carile della Guardia di Finanza. (AGI)
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