(AGI) - Milano, 17 feb. - "Dobbiamo fare un tagliando alla nostra Legge 8, con cui abbiamo investito 25 milioni di euro in questi anni (dal 2005), ma ha bisogno di un aggiornamento". E' l'esortazione del presidente del consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, a margine della visita al carcere milanese di San Vittore, organizzata nell'ambito delle "100 tappe", il viaggio di ascolto e lavoro del Consiglio regionale attraverso il territorio lombardo. La legge regionale in materia tornera' presto in mano alla commissione carceri. "Per anni gli istituti sono rimasti sovraffollati, ma e' anche aumentato il numero di persone che hanno percorsi alternativi al carcere e per tutti costoro il tema vero e' evitare la recidiva" ha detto Cattaneo, commentando i dati di una ricerca di Eupolis presentati oggi. Sono quasi duemila infatti coloro che hanno usufruito dal 2011 al 2015 di pene alternative, tamponando parzialmente il problema del sovraffollamento, che rimane tutta via grave: ne soffrono 16 istituti detentivi lombardi su 18. "E' sbagliato pensare che il carcere sia una discarica dell'umanita', bisogna offrire invece a queste persone opportunita' concrete per potersi ritrovare. Si deve farlo per una ragione morale, ma anche per una ragione economica: restituire le persone alla societa' significa non dover spendere per esigenze di giustizia", ha concluso Cattaneo. A chiedere investimenti e' anche la direttrice del carcere di San Vittore, Gloria Manzelli: "Serve investire sui mediatori linguistici e su esperimenti di co-housing, aumentando i posti letto nelle strutture assistenziali" ha detto riferendosi a coloro che devono scontare una pena ma hanno problemi di salute o psichici e ricordando che nella struttura che dirige gli stranieri sono il 67% su quasi 900. (AGI)
Mia/Car