(AGI) - Milano, 11 feb. - "Sui Cie sono d'accordo, ma un Cie da 100 posti in una regione come la Lombardia dove ci sono 22.000 immigrati clandestini, mi pare non serva a nulla, senza altre misure. La prima di queste sono i respingimenti e fare i campi profughi in Libia, per evitare che partano". Insoddisfatto Roberto Maroni del decreto legge approvato ieri in consiglio dei Ministri, che introduce disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale, di identificazione dei cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione europea e per il contrasto dell'immigrazione illegale. I provvedimenti proposti dal ministro dell'Interno, Marco Minniti e dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, prevedono la creazione, al posto dei vecchi Cie, di nuovi Centri permanenti per il rimpatrio, uno per regione, per complessivi 1.600 posti sul territorio nazionale. (AGI)
Mia/Car