(AGI) - Milano, 26 ott. - Disabili che si mettono in gioco, anzi recitano, ballano e cantano, per aiutare altri disabili. L'iniziativa e' della Cooperativa Sociale di Cislago (Va) "Il Granello" che porta in scena Grease, il piu' celebre musical della storia, scritto nel 1971 da Jim Jacobs e Warren Casey. L'appuntamento, per il 30 ottobre al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, ha gia' registrato il tutto esaurito. Questa volta (e per la prima volta) ad interpretare Danny, Sandy e gli altri personaggi del musical a cui si e' ispirato il film con John Travolta e Olivia Newton John, i ragazzi disabili (con sindrome di down e con disabilita' psichiche) della Cooperativa Sociale "Il Granello". In tutto 60 ragazzi in scena, 15 tra educatori e volontari, decine i costumi realizzati dalle mamme dei ragazzi e un anno intero di prove. Questi i numeri dell'evento teatrale che debuttera' al Teatro di Saronno e che sara' dedicato alle attivita' e ai progetti di una ONG bengalese che opera da 18 anni in quattro distretti a sud-ovest del Bangladesh per garantire educazione scolastica, formazione professionale e assistenza sanitaria ai cosiddetti "fuori casta". "L'idea nasce dopo aver portato in scena, gli anni scorsi, 2 spettacoli come Pinocchio e il Piccolo Principe - spiega Luca Landolfi responsabile dei servizi educativi della Cooperativa Sociale 'Il Granello' - volevamo tuffarci in un progetto dove l'allegria fosse la protagonista. Cosi' ci siamo messi all'opera sul musical Grease e lo abbiamo rivisitato in una chiave davvero molto particolare. Dedicheremo la serata ad una Organizzazione che aiuta i ragazzi e le ragazze fuori casta in Bangladesh e lotta per garantire a loro un futuro che e' un po' quello che facciamo noi tutti i giorni". "I disabili in Bangladesh - racconta Lino Swopon Das presidente e fondatore di Dalit - sono circa 16 milioni ed esistono ancora molti preconcetti su di loro, soprattutto nelle zone rurali dove la disabilita' viene vista come una maledizione di Dio, inflitta in seguito ai peccati commessi dai genitori". "Di recente, seguendo le paralimpiadi in Brasile - dice Francesco Pellicini, direttore artistico del teatro Giuditta Pasta di Saronno -, tutto il mondo si e' sinceramente emozionato. Certi messaggi, atti, valorosi gesti, iniziative sportive e/o culturali devono, a mio avviso, moltiplicarsi". (AGI)
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