Sanita': Toti, in Liguria disavanzo scende di 23 milioni nel 2016

(AGI) - Genova 23 gen - "Il disavanzo della sanita' scende di 23 milioni di euro, passando da 98 milioni nel 2015 a 75 milioni di euro del 2016. E' un risultato straordinario, al netto degli investimenti gia' predisposti per i pronto soccorso e vedranno la luce nei primi giorni di marzo e annunciati nei giorni scorsi insieme alla vicepresidente e assessore alla Sanita', Sonia Viale". E' quanto annuncia il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. "Direi che i primi risultati delle riforme che abbiamo approvato l'anno scorso si vedono: sono risultati che vanno nella direzione della legge finanziaria che abbiamo approvato, anzi li anticipano in maniera sensibile - ha aggiunto il governatore, intervenendo anche sulla polemica sollevata dall'opposizione in merito decisione di lasciare ai privati la gestione di tre ospedali a Bordighera, Albenga e Cairo. "Le privatizzazioni erano nel nostro programma elettorale e mi stupisce chi si stupisce che rispettiamo il programma elettorale - ha detto Toti - L'abbiamo fatto alla lettera finora rispettando il cronoprogramma: poi se sara' il 15, il 12, il 13 o il 16% (di quota di privatizzazione, ndr) a oggi e' difficile dirlo. Questo pero' - ha aggiunto il governatore - ci consentira', al contrario di quanto fatto dalla precedente amministrazione che ha dismesso presidi sanitari, accumulando comunque debito, di aumentare il presidio territoriale e mantenere quel piano che azzerera' il fabbisogno sanitario pagato dalle tasse dei liguri nei prossimi tre anni, non piu' tardi della fine di questa legislatura" ha detto il presidente della Regione. "Sanita' privata convenzionata non costa un euro ai cittadini, porta efficienza, sviluppa professionalita' e ci consentira' di aprire nuovi reparti dove troveranno posto di lavoro altri medici e altri infermieri: non fa perdere un posto di lavoro" ha puntualizzato il governatore rispondendo alle preoccupazioni sollevate dai sindacati. "Se i sindacati vogliono aiutare le professionalita' che difendono, bene; se vogliono fare una battaglia ancora di retroguardia su una sanita' che finisce spesso sui giornali per colpe non certo di questa amministrazione, credo che potrebbero fare di piu' e meglio. Ma sono certo che avremo un sindacato ragionevole al nostro fianco" ha concluso il presidente. (AGI)
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