(AGI) - Genova 18 gen - Sono poco meno 5mila gli ettari percorsi dal fuoco in Liguria a causa degli incendi che da domenica stanno interessando le province di Savona, Imperia, le alture di Genova e la val Fontanabuona.
Nel pomeriggio l'assessore regionale all'Agricoltura e allo sviluppo dell'entroterra Stefano Mai ha effettuato un sopralluogo nei Comuni di Carpasio, Vasia, Borgomaro, Prel� e Cesio nell'imperiese, la provincia pi� colpita dagli incendi che hanno interessato un fronte di circa 15 chilometri per un totale di oltre 4mila ettari percorsi dal fuoco, l'80% del totale delle aree colpite da incendi in Liguria. Secondo l'ultimo aggiornamento dalla Sala operativa unica permanente, risultano ancora attivi 6 incendi in provincia di Imperia, a Borgomaro, Rezzo, Pieve di Teco, Borghetto d'Arroscia, Cesio, Caravonica; in provincia di Genova, a Sant'Ilario Nervi - qui sono stati 700 gli ettari percorsi dal fuoco - mentre su Pegli � iniziata la bonifica, ancora in ripresa l'incendio di Davagna - 30 gli ettari bruciati -. Sempre in provincia di Genova, ancora attivo l'incendio tra Moconesi e Neirone - 150 ettari colpiti - dove oggi sono stati impegnati sei Canadair oltre ai vigili del fuoco e ai volontari a terra. In provincia di Savona, infine, in bonifica il rogo tra Andora e Cervo e quello in localit� Calvisio, a Finale Ligure. Fino a oggi i volontari Aib intervenuti sono stati oltre 500 con oltre 110 automezzi opetativi; i due elicotteri regionali Aib dal 15 gennaio anno volato per oltre 20 ore. Per domani prenotati anche 6 Canadair per la Liguria, di cui 5 sono gi� a Genova. Intanto trovata la causa di un altro dei roghi che nelle ultime 48 ore hanno devastato la vegetazione intorno a Genova: le fiamme divampate sul monte Gazzo, sulle alture del ponente, sarebbe stato provocato da un cortocircuito di un cavo dell'alta tensione. (AGI)
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