(AGI) - Genova 15 nov. - Non un doppio tesserino, ma un badge con la foto e il nome che si e' scelto per sentirsi a proprio agio con se' stessi. E' il badge per studenti transgender, attivato dall'anno accademico in corso presso l'ateneo genovese che, insieme ad una decina di universita' italiane, ha deciso di sposare l'iniziativa per alleviare il disagio di chi sta attraversando una fase delicata della propria vita. "E' solo una questione di civilta'. Se non lo si capisce..", ha detto il rettore Paolo Comanducci, commentando le polemiche sollevate dai consiglieri regionali e comunali di Fratelli d'Italia, Matteo Rosso e Stefano Balleari. Intanto sono una decina gli studenti dell'Universita' di Genova che hanno chiesto l'attivazione del doppio libretto per transgender. Lo ha spiegato la presidente del Comitato pari opportunita' dell'Ateneo, la professoressa Isabel Fanlo che sottolinea come il progetto sia in corso dal 2015, proposto dalla parte studentesca del Comitato pari opportunita' composta da docenti, corpo amministrativo e studenti. "L'Universita' di Genova e il Comitato si sono impegnati concretamente per garantire ai propri studenti un ambiente inclusivo e una carriera universitaria serena, per questo troviamo inaccettabili le affermazioni di Matteo Rosso e Stefano Balleari", il commento di Claudio Tosi, presidente Arcigay Genova. (AGI)
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