(AGI) - Genova 20 set. - Con l'inno nazionale e il rito dell'alzabandiera si e' aperta la 56esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Presente il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Enrico Costa. La crescita dei numeri del comparto (2,9 miliardi di euro e' il fatturato globale del comparto, in crescita del 17%) porta ottimismo tra gli operatori dopo anni di crisi. Quest'anno sono 800 gli espositori, 1.000 le imbarcazioni su 180.000 mq di superficie di cui 100.000 in acqua. "Il Nautico rappresenta un investimento importante da parte della Regione, di tutta la citta', degli operatori. E' un evento che fa parte della citta' di Genova, della Liguria ed e' un momento trainante per un ramo di imprese italiane fondamentale per la nostra economia. La Regione ci ha creduto fin dall'inizio. Chi pronosticava che questo Salone nel 2016 non si sarebbe fatto e' rimasto deluso come tutti gli uccelli del malaugurio". Lo ha detto il governatore ligure, Giovanni Toti, a margine dell'inaugurazione della Fiera. "Ci abbiamo messo il cuore, grande pazienza, denaro pubblico che spero abbia un ritorno importante su questa citta'. Adesso bisogna che le imprese sappiano fare sistema come ha saputo fare la politica. Per una volta non e' la politica a essere sul banco degli imputati, e' l'incapacita' di un settore di cogliere un momento favorevole. I numeri ci dicono che questo potrebbe essere un salone della svolta e di ripresa dopo molti anni difficili. Vorrei che tutti si rimboccassero le maniche, si mettessero una mano sulla coscienza e pensassero che in queste imprese lavora una parte importante del nostro Paese: sono imprese che fanno tecnologia, che fanno ricerca, che fanno design, che fanno l'immagine dell'Italia. Mi auguro che questo Salone nautico sia davvero il giro di boa o, per dirla al nostro modo, un bordo di regata con un vento nuovo che porti quelle imprese lontano, che porti l'occupazione a crescere, che porti la citta' di Genova di nuovo a essere centrale" ha detto Toti. (AGI)
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